SONO UN DOG-PHOTOGRAPHER
- Simone Spaduzzi
- 12 ott 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 13 ott 2020
Sì, ma che cosa è un dogphotographer direte voi?
Beh, sono un fotografo specializzato nel fotografare i nostri amici a quattro zampe!
Io sono Simone Spaduzzi e sono un fotografo di cani con sede a Novara.
Da proprietario di amici pelosi e scodinzolanti prima ed a professionista delle immagini dopo, imparare a fotografare i cani è stato per me un passaggio naturale e quasi obbligato.
I cani hanno sempre fatto parte della mia vita, anche se in questo periodo purtroppo non ho nessun pelosone che gira per casa (ma rimedierò!).
Da proprietario, ancora prima che da fotografo, so benissimo che alcune volte bisognerebbe avere la macchina fotografica attaccata al collo, per non perdere nessuna delle loro espressioni buffe o quando ci guardano con i loro occhioni, che dicono più di mille parole!
Sarebbe davvero bello non perdere nessuno di questi bellissimi ricordi, magari stamparli, raccoglierli in un album o appenderli per casa e non tenerli solamente sui nostri smartphone o negli hard disks. Vi scrivo questo perché purtroppo del mio ultimo cagnolone non ho nemmeno una foto, dato che non ho mai stampato nulla, ripetendomi “tanto c'è tempo!” oppure “prima o poi lo faccio...”
Il risultato è stato un hard disk rotto e tutte le foto perse! E nessun ricordo da poter rivivere attraverso le foto!
La cosa migliore, se volete fotografare i vostri cani, sarebbe quella di rivolgersi ad un fotografo specializzato in questo genere e che abbia familiarità con gli animali.
Ad esempio, un fotografo per cani che si dimostri impacciato o a disagio con il vostro amico a quattro zampe davanti all'obiettivo, forse, non è la figura più adatta allo scopo.
Certo che non è possibile avere sempre a disposizione un fotografo professionista, che sia li pronto a scattare quando il vostro cucciolone fa una faccia buffa o gioca e si diverte con voi.
Quello che posso fare, è consigliarvi su come scattare foto migliori, magari con il vostro smartphone, per dare subito alle vostre immagini un aspetto più professionale.
PROVARE E SPERIMENTARE DIVERSE ANGOLAZIONI

In realtà, la sperimentazione fa parte di ogni genere fotografico, non limitatevi ad afferrare la fotocamera (o lo smartphone) e scattare.
La prima cosa che naturalmente siamo portati a fare, sarebbe quella di scattare dal nostro punto di vista, cioè stando in piedi e riprendendo il nostro amico dall'alto. Proviamo invece, ad abbassarci al livello degli occhi del cane e guardiamo il mondo dal suo punto di vista.
Durante i servizi fotografici ai vostri cani, sono sdraiato a terra quasi tutto il tempo.
Sperimentate diverse angolazioni, giocate con le prospettive, le diagonali, insomma provare e riprovare è la parola d'ordine!
IL PUNTO DI MESSA A FUOCO
Passiamo al punto di messa a fuoco, cioè dove dobbiamo cercare di mettere a fuoco?
Come scritto in ogni manuale di fotografia o ripetuto in ogni corso che ho frequentato negli anni, il punto di messa in un ritratto deve “cadere” sugli occhi della persona, o in questo caso, sugli occhi del cane.
Premetto che a livello didattico è sicuramente corretto, trovo che questo approccio tradizionale, sia un po’ limitante, soprattutto a livello artistico. Voler chiudere rigidamente quello che è “giusto” o “sbagliato” dentro rigide regole da seguire a tutti i costi!
Certo che per infrangere le regole, prima è necessario conoscerle ed in questo caso aver studiato o frequentato un corso di fotografia aiuta sicuramente.
Tuttavia, cercate di non rimanere ingabbiati dentro certe regole ma sperimentate. Spesso andare contro corrente, in modo più o meno consapevole, porta a raggiungere risultati migliori.
Fotografando i cani, abbiamo la possibilità di concentrarci su parti del corpo che, nel ritratto, a livello teorico sono meno indicate rispetto agli occhi.
Un esempio?
Il loro umido e tenerissimo tartufo!

CONCLUSIONI
Fare le foto a Fido deve essere sempre un’esperienza positiva per il vostro amico ed anche per voi Non mi stancherò mai di ripeterlo!
Durante i miei servizi fotografici lascio sempre spazio al cane per ambientarsi, sia a me che alla situazione “nuova” che sta vivendo.
Se un cane mostra segnali di insofferenza o disagio durante lo shooting, preferisco rimandare la sessione ad un altro giorno, senza forzare in nessun modo l’animale.
Sarebbe controproducente per lui ed anche per il risultato fotografico.

Se volete avere informazioni sui servizi fotografici dedicati ai vostri amici con la coda, potete contattarmi su whatsapp o chiamarmi al: 349 61 77 798
Oppure tramite email: simonespaduzzi@gmail.com
Il valore di una fotografia, a volte, si percepisce quando ci si rende conto di non averla scattata!
Grazie di aver dedicato del tempo alla lettura di questo articolo.
Una carezza ai vostri cagnoloni!






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